Recentemente sono incappato in una soluzione per l’ecommerce made in italy: Storeden.com

Si tratta di un sistema poter mettere su il proprio negozio digitale senza dover acquistare prodotti pacchetti commerciali.

Cosa fa

In sostanza: un rapido signup, clicchi il tastino vendi, apri un social store e da lì puoi inserire i prodotti e hai il tuo negozietto digitale. Il tutto senza mettere mano al codice, in una comoda interfaccia drag&drop.
I dev potranno sbizzarrirsi a mettere le mani sull’html, il css e il php  del sito e fare le eventuali customizzazioni che fanno felice il cliente finale.
Apprezzabile la possibilità di integrazione con i vari social network, un altro paio di click ed è possibile incorporare lo shop con la propria pagina facebook, ebay ecc…

Costi

Spesso servizi simili hanno come modello di business quello di trattenere una fee su ogni singolo acquisto, Storeden opta per una serie di piani in abbonamento così potete dormire sonni tranquilli nella comodità del costo fisso. In più abbiamo il vantaggio di non avere vincoli matrimoniali tipo quelli delle compagnie telefoniche: abbonamento mensile e possiamo smettere quando vogliamo. Inoltre se vogliamo provare senza promessa di fidanzamento, c’è sempre il piano free dove abbiamo tutte le funzione ma possiamo vendere solo 25 prodotti.

Per chi è indicato Storeden?

    • Pmi che vogliano provare a vendere online: se per caso avete una certa competenza digitale e non vi spaventa un pannello di controllo, potrebbe essere una soluzione da testare senza essere obbligati a fare una pianificazione molto complessa.
    • Pmi che hanno già una soluzione di ecommerce e  vogliono collegarla ai vari social
    • Webdesigner e developer freelance: quanti sviluppino siti come liberi professionisti prima o poi si imbattono in un cliente che vuole buttarsi nel vorticoso mondo dell’ecommerce. Sappiamo tutti che fare un ecommerce significa partire con preventivi a 3 zeri, a cui poi si aggiungono un altro set di consulenze per il webmarketing. Spesso i clienti piccoli non dispongono di budget simili, questa soluzione può aggirare il problema visto che la piattaforma ha un costo mensile sostenibile.
    • Marketing Manager: come nel caso delle PMI possono estendere la presenza social dello shop e lavorare di strategia.

 

Vantaggi per il freelance

Se per caso il vostro cliente è un parente, 99 su 100 volete levarvelo dalle scatole nel modo più veloce ed elegante possibile. Il vostro obiettivo è farlo contento mettendo in piedi lo store e sbolognare a terzi l’assistenza. Tra i vari servizi opzionali c’è anche la possibilità di avere un supporto alla gestione del proprio e-shop.
Quindi: prendete i soldi per il setup e la customizzazione iniziale e scappate in sud America senza che vostro zio vi rincorra tra i peggior bar di Caracas. 

Parenti a parte, questa dinamica può risultare vantaggiosa per il freelance:

  • sovraccarico di lavoro da altri clienti
  • che stia già gestendo molte cose per il cliente in questione
  • che punta ad un altro tipo di cliente (ma un soldino in più non fa male).

Se invece vuole seguire a pieno il progetto, il freelance guadagnare su:

  • training all’utilizzo della piattaforma
  • l’aggiornamento dei contenuti
  • customizzazioni
  • Mantenimento dello store
  • consulenze di web marketing
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