Quanti nei primi anni ’90 hanno posseduto un Amiga, e ancor prima un C=64, si saranno chiesti come mai la Commodore è caduta in disgrazia così velocemente.

Questo libro: L’irresistibile fascino di Commodore – Lorenzo Vivarelli ripercorre tutta la vita dello storico marchio, rimettendo in ordine in maniera scorrevole luci e ombre di quanto è successo dietro alle quinte mentre migliaia di persone inserivano floppy e cassette dentro gli appositi lettori.
Particolarmente affascinante l’era del post Amiga e i mille tentantivi fatti da varie aziende di far tornare in auge, senza successo, l’ultima creazione della Commodore.

Vi riporto un passaggio significativo relativo alla bancarotta.

“Altro problema tutto interno a Commodore è la mancanza di dialogo tra management, marketing ed ingegneria.
E’ questo un problema che è stato sempre presente ma non determinava grandi conseguenze grazie alle imposizioni
di Jack o al genio dei suoi tecnici. Quando questi sono mancati il problema è diventato tangibile all’interno”

Questo passaggio è solo uno dei tanti che daranno al lettore  -con un presente nel terziario e il passato di fronte al workbench- spunti di riflessione riguardo a quello che succede tutt’oggi in molte aziende.

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