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Un libro per tutti coloro che sono multisideded platform dentro

http://www.theageoftheplatform.com/

Avevo sentito parlare di questo libro ma non ricordavo esattamente il titolo, ho fatto quindi la cosa più naturale del mondo: l’ho cercato con Google e l’ho trovato nello store di Apple. Destino vuole che il mio account itunes italiano mi preclude i titoli stranieri.
Fortunatamente con l’app di Kindle posso comprare gli ebook foresti tramite il one-click di Amazon.

La legge di Murphy come ben sappiamo è sempre al lavoro: il libro in formato ebook era disponibile in vari store e l’unico “coming soon” era -ovviamente- Kindle.
Vado sul gruppo Facebook dedicato al libro e chiedo in bacheca quando arriverà sugli schermi di casa Amazon.

L’autore mi risponde nell’arco di pochissimo tempo:

“è uscito adesso!”

Click, Comprato.

Guarda caso il libro parla proprio di: Google, Apple, Facebook e Amazon.

Il nostro irresistibile Phil Simon ci racconta con uno stile agile, fresco e scorrevole le avventure dei fantastici quattro della “gang of four”, ovvero le quattro piattaforme di business più profittevoli della terra.

L’analisi è molto interessante e in più punti per nulla scontata: ci racconta gli esordi, i successi, ma anche le gaffe e i problemi etici di ognuno dei quattro.
Ballando tra i punti di vista tecnologico, economico, sociale ed evoluzionistico il libro smonta passato, presente e ci sforna qualche ipotesi sul futuro delle piattaforme.

Consiglio caldamente soprattutto il capitolo “how to” che spiega l’approccio a come creare una piattaforma: mi rendo conto che non tutti avranno in mente di crearsi una piattaforma per il proprio business, ma pensare in maniera “multisided” potrebbe farvi scorgere nuove possibilità.

Il libro è ricco di aneddoti interessanti, particolarmente buffo quello di Amazon e il lancio della vendita dei dvd. Il Boss di Amazon si è messo d’accordo per un’esclusiva sui banner di un sito dedicato al cinema, tanto di quel grano che ai ragazzi dello staff non pareva vero: loro avevano una sede nel sottoscala di un condominio e il sito era un giovanissimo imdb.com. Il resto è storia.

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