Immagine: Lego Ideas (21327)

 

Si fa presto a dire “copywriter”: una volta erano quei personaggi che in USA venivano chiamati Madmen, oggi passano sui social inserzioni tipo “Il copywriter è il mestiere più richiesto in azienda e viene pagato a peso d’oro” sponsorizzate da personaggi improbabili che non hanno molto a che fare con i pubblicitari.
Per cercare di mettere un po’ di ordine, ho rotto le scatole a copywriter veri: direttori creativi di agenzia, giudici alle competizioni internazionali, professionisti di lunga data che hanno in curriculum campagne storiche.
Mi sono fatto dare una lista dei libri preferiti di ognuno e ne ho ricavato questa Top 60&qualcosa. 

Classici

In questa lista ci sono tutti quelli che hanno sempre qualcosa da dire.

Divulgativi

Dissertazioni attorno al mestiere tra autobiografie non autorizzate e riflessioni sui massimi sull’advertising.

Tecnici

Qui siamo nello scaffale attrezzi del mestiere: manuali, bibbie, coltellini svizzeri per i testi di tutti i giorni.

Extra

La correlazione con il copy c’è ma non si vede: libri che in un modo o nell’altro alimentano il pensiero che poi finisce nelle parole.

Hanno collaborato a questa lista

Annamaria Testa, Arianna Rossi, Daniela Montieri, Laura Grazioli, Federico Vidari, Gianni Dini, Gianni Lombardi, Lavinia Francia, Lelio Semeraro, Marco Carnevale, Paolo Lentini, Paolo Rumi, Pasquale Diaferia, Vincenzo Dottorini, Fausto Lupetti

Due parole finali dalle penne che hanno contribuito

Due citazioni da due grandi.
La prima del grandissimo copywriter anglo-indiano Indra Sinha:
“There’s as much listening as talking in a good piece of copy”.
L’altra di uno dei massimi virtuosi del copywriting mondiale, Neil French:
“To me writing is talking to paper”

Marco Carnevale

“I copywriter dovrebbero leggere tutto, tutto va bene, anzi, meglio. Se poi vuoi leggere un libro proprio sul copywriting…”

Daniela Montieri

“Il copywriter lavora con le idee: qualsiasi lettura le faccia nascere è giusta.”

Laura Grazioli

In generale, con esclusione dei manuali che insegnano a fare le cose in modo omologato (e che per questo vanno evitati), un copywriter, come qualunque scrittore, deve leggere di tutto, deve accumulare esperienza e tecniche dagli scritti altrui e, soprattutto, deve cercare di elaborare un metodo proprio, senza regole ma con tanti corollari. Perché la scrittura, come ogni attività intellettuale e progettuale, non ha bisogno di regole, ma di soluzioni. Ogni volta quella più giusta è sempre la più nuova.

Pasquale Diaferia

Questa la mia frase che sintetizza i motivi della mia top ten di libri:
“Teatro per percepire le sfumature della vita umana, grammatica e tecnica di scrittura per la chiarezza, psicologia e marketing per la persuasion”

Gianni Lombardi

[…in risposta alla domanda: “qual è il miglior libro sul copywriting?”]

Il miglior libro da leggere per un copywriter sono tutti.
Non c’è un manuale ma c’è una domanda: quale emozione vogliamo che una persona legga

Lavinia Francia

P.S. la lista è diventata nel frattempo più lunga, quindi sono più di 70 i libri e forse si estenderà ulteriormente col passare del tempo.
P.P.S. il post contiene refferal amazon

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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