Ripubblico con sommo gaudio una pacata opinione di un mio contatto che riguarda le fiere di settore.

Ogni anno che passa le fiere sono sempre peggio e alla fine mi ritrovo a fare gli stessi pensieri a fine giornata:

1) Per quale cazzo di motivo spendi decine di migliaia di euro per uno stand e poi non hai dentro dei commerciali in grado di chiudere un maledetto contratto di fornitura?
Da uomo non posso che adorare lo stuolo di biondine mezze nude che lo circondano, cosa che mi provoca un sano torcicollo a fine fiera, ma non faccio 700km per andare a figa, ne abbiamo parecchia pure a Milano sai?!

2) Vendi food e beverage, ti dissangui per avere lo stand, non hai i commerciali per chiudere il contratto ma almeno posso assaggiare la tua gamma prodotti e convincermi che sei il mio fornitore ideale…no, col cazzo!
Metà degli stand ha solo prodotti da esposizione. Prendi il mio biglietto da visita e “la faremo contattare”.

Ma santissimo Dio per avere la mia mail e vedere il tuo catalogo basta in sito internet con modulo contatti no?
Cosa ci incontriamo a fare in fiera??

3) Il barbonismo della gente non ha confini, orde di individui che tentano di accattonare un pezzo di pizza freddo o una coppetta di gelato come se fosse l’unica ragione di vita che hanno. Totalmente incuranti dell’azienda e del prodotto. Scene che manco alla Caritas, altro che profughi!

4) Mi stupisco sempre di come l’utilizzo dell’acqua ad uso igiene personale sia così scarso anche in occidente! Sul genere maschile ormai ho perso ogni speranza, ma almeno voi donne, dolci e splendide creature…lavatevi ogni tanto!

5) Andare ad una fiera e non avere nemmeno un elenco dei tuo distributori, un listino, delle condizioni di vendita, insomma qualcosa che ti faccia sembrare un azienda, che senso ha?

Riassumendo: le fiere professionali Ho.re.ca a mio modestissimo parere, per come sono strutturate, oggi non hanno più senso di esistere. Sono dei carrozzoni zombie che dovrebbero riposare in pace.

Daniele Lanza | Igpizza

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