Oggi abbiamo in studio Pierpaolo Barresi che fa il Graphic Recorder & Facilitator…per chiedergli cosa fa il Graphic Recorder & Facilitator.
Spiegaci un po’ da dove vieni e come hai cominciato: hai fatto il grafico nell’era digital, ti sei contaminato con cose da startup, hai trovato applicazione alla tua inclinazione a disegnare che normalmente non usavi più di tanto nel tuo lavoro normale?
ni…ho sempre disegnato sintetizzando anche per studiare dal liceo con schemini e disegni e poi crescendo con i graffiti. non sapendo suonare nessuno strumento ho iniziato a fare i flyers dei party dei miei amici e poi piano piano ho iniziato a formarmi come grafico, prima autodidatta e poi vincendo un master allo ied per un anno tramite “we like talent”. li ho scoperto che quello che faccio oggi è una professione vera e propria. mi sono formato su quello per un anno e mezzo in uno studio e poi mi sono messo in proprio nel 2014 come Yobi. sono sempre stato appassionato dai media vecchi e nuovi, amante della carta stampata e del suo profumo come delle evoluzioni digitali. Sono fortunatamente nato nell’85 con il computer a casa e subito a portata (mac directly per fortuna) quindi la contaminazione è stata naturale, stimolante e rifocillante per animo e curiosità. 🙂
In cosa consiste esattamente il tuo lavoro? E quante applicazioni ha?
Offro 4 servizi:
Graphic recording
Il graphic recording (o scribing) serve a semplificare la complessità attraverso immagini, creando storie e spiegando.
Sono visualizzazioni di contenuti complessi realizzate in realtime Semplici mappe facili da ricordare condividere, empatiche e memorabili. perfetto per riunioni o eventi aziendali, brand conferences, e via dicendo..
La Graphic Facilitation
è un processo più partecipato in cui vengono poste domande e dati dei feedbacks da parte mia e del mio team. serve ad esempio a spiegare e promuovere un’idea o un prodotto, aiutare i progetti e le idee pazze e trasformarle in piani d’azione, supportando la trasmigrazione delle idee dentro teamwork effettivi.
Processo simile al precedente ma più partecipato, con un coinvolgimento da parte mia più attivo ad esempio con piccoli task o domande. la differenza sta che nel primo caso non c’è una raccolta di feedback e contenuti se non quelli enunciati. in questo caso l’audience partecipa alla creazione dei contenuti.
Creative Mining/workshops/design thinking:
agenda design per N* obiettivi da raggiungere, co-creata con il committente e con l’utente finale. possono variare su diversi livelli ad esempio teambuilding, customer experience, supporto creativo a sviluppo di nuovi prodotti, lancio di nuovi prodotti, cambi vertici e via dicendo..
Illustration 4 business:
Es: infografiche o illustrazioni per siti e via dicendo…
Supponiamo che un ragazzo domani voglia intraprendere questa carriera, cosa gli consigli?
Fare ricerca, personale e professionale, olistica.
Ricercare bene il proprio talento e la sua skills predominante in modo da fare perno e su quella sviluppare le orizzontalità facendo di nuovo ricerca 🙂
Dimmi una lista di libri per fargli capire che l’arte dei graffiti/fumetti ecc è bella, ma la progettualità per le cose business è un’altra cosa (e potrebbe essere divertente tanto quanto)
The Sketchnote Handbook: The Illustrated Guide to Visual Note Taking
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The Sketchnote Workbook: Advanced techniques for Taking Visual Notes You Can Use Anywhere
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Riunioni visuali. Come i disegni, i foglietti adesivi e la mappatura delle idee possono trasformare la produttività di un gruppo
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The Graphic Facilitator?? Guide: How to use your listening, thinking and drawing skills to make meaning
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Steal Like an Artist: 10 Things Nobody Told You About Being Creative
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Show Your Work!: 10 Ways to Share Your Creativity and Get Discovered
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