Capita, quando si è alle prime armi nel fantastico mondo del social media marketing, di creare un profilo personale piuttosto della più congeniale pagina aziendale per la vostra attività. Questo può succedere sia su Facebook che su Linkedin. Vediamo come porre rimedio al pasticcio.

Facebook

Facebook, vista la diffusione del comportamento, ha optato per fornire uno strumento per riparare all’errore: con una semplice procedura è possibile trasformare il profilo in pagina e i nostri amici divengono fan, quindi non va perduto il lavoro che si è fatto fino a quel momento.

La procedura è semplice:

  1. cliccate qui
  2. il sistema vi chiederà che tipo di attività siete
  3. alla fine della procedura sarete in regola con le regole di Facebook.

Nota molto bene

  • Alcuni profili usati come pagine potrebbero essere eliminati in maniera aleatoria: per esempio il nome del locale potrebbe essere scambiato per un nick di un’identità fittizia, caso in cui c’è l’esecuzione sul posto.
  • In altri casi, forse è lo standard attuale, viene fatta partire automaticamente la procedura: la prossima volta che l’utente si logga, viene portato in una simpatica schermata nella quale viene chiesto
    “sei sicuro che non ti serva una pagina aziendale?” e di lì in poi si ritorna al punto 1.
  • Attenzione che nel trasloco perderete tutti i post in bacheca, quindi, se volete conservarli, fatevi un bel backup e ri-postate progressivamente.

Linkedin

Per quanto riguarda Linkedin invece non abbiamo soluzioni automatizzate e ci tocca fare tutto a mano.

  1. Dalla Homepage sul menù Connection
  2. Scegliete Keep in touch
  3. Sulla colonna a destra trovate Advanced settings
  4. Cliccate la voce Export Linkedin connection (quella con l’iconcina blu del folder con la freccina)
  5. Create una pagina aziendale partendo dal vostro profilo personale
  6. Create un mailing con uno strumento tipo Mailchimp
  7. Scrivete un testo accattivante per convincere le persone a seguire la pagina aziendale
  8. Date l’estrema unzione al profilo errato oppure trasformatelo nel vostro profilo personale nel caso fosse il vostro unico account.

Scorciatoia: se volete saltare i primi 3 passaggi andate direttamente in questa pagina.

Attenzione: non sognatevi di mandare messaggi privati* a tutti i contatti informando della nuova pagina, molto probabile che qualche utente vi possa segnalare per spam. Se lo stesso utente riceve la mail, la interpreterà come un atto meno invasivo: la percezione che l’utente ha dei messaggi varia di sistema in sistema, quindi, a parità di contenuto, un messaggio attraverso i social viene interpretato come più invasivo rispetto a una mail.

Per intendersi:

volantino del supermercato : casella di posta di casa = messaggio sui social : la telefonata di un call center durante l’ora di pranzo

Se il primo lo tolleriamo con buona tranquillità, allo squillo della seconda saremo capaci di uccidere.

(*) il massimo dei minimi è mettere i nomi in CC nel messaggio Linkedin.

P.S. se per caso foste dubbiosi sul creare la pagina Linkedin, vi rimando a questo articolo.


Hey! Tu che sei finito in questo articolo perché te l’ho segnalato io, ti ricordo che puoi contattarmi per avere una consulenza. La mail è sempre info@lol-marketing.it

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