Sul caso esploso in rete nella giornata di ieri, il ragazzo che ha cambiato l’homepage di un cliente cattivo pagatore, sono cominciati a circolare voci che potesse trattarsi di una trovata di marketing.
La storia è finita anche nelle pagine viralose di ninjamarketing, cosa che ovviamente il giovane Giuseppe non si aspettava minimamente.
Ora, per quanto il buon Ryan Holyday ci insegni “Trust me I’m Lying”, in questo caso è abbastanza probabile che non si tratti di una bufala finalizzata a promuovere lateralmente l’azienda.
L’adagio del buon Wilde “purché se ne parli” funziona in casi diversi da questo: una rockstar controversa di media funziona perché indigna una fascia di persone che non comprerebbe il suo disco, stimolando così l’altra metà del cielo a farlo.
In questo caso il pattern non si pone in essere:
– abbiamo da una parte la solidarietà dei colleghi
– dall’altra una sostanziale indifferenza dei potenziali clienti, un titolare di una PMI locale non è aggiornatissimo sul buzz che circola in rete.

Normalmente abbiamo una storia che parte con contorni un po’ anomali chem con il coup de théâtre, rivela un finale a sorpresa;
in questo caso nella storia manca l’ingrediente dell’anomalia semi nascosta: è una storia di (purtroppo) normale amministrazione per tanti freelance.

I dubbi sono sorti in quanto l’indirizzo dell’azienda e della neo web agency del ragazzo coincidevano, vi riporto con un sontuoso copincolla la sua versione dei fatti.

Giuseppe De Napoli

Allora il fatto che gli indirizzi Creorin e Agit Media coincidano è perchè io lavoravo li nello stesso ufficio reparto grafica per non incorrere in pagamenti ulteriori per la mia neo web agency questo signore mi ha offerto una sua stanza dove avevo una mia postazione e facevo dei lavori di grafica (impaginazione grafica del giornale ACI Cosenza) e lavori per il sito web e manutenzione account email.Tra le altre cose 400 euro al mese. Somma che gia solo per l’impaginazione grafica del giornale era ridicola! ma erano i primissimi tempi e mi dava uno spazio mio con pc, luce e tutto pagato alla fine potevo svolgere anche qualche altro lavoro privato li sono stato li per poco meno di un anno poi ho visto che non era cosi che avrei mandato avanti la web agency.
Troppo sfruttare, troppe cose che non centravano con il mio lavoro (mi chiedeva a volte di gestire i suoi fatturati, inviare pdf, ecc.. insomma roba da segretario)

Basta.

Ho deciso di andar via e di rischiare a fare le cose da meIl problema è che per i primi tempi li nel suo ufficio venivo pagato diciamo in tempo.. Negli ultimi mesi prima del mio addio invece con assurdo ritardo!
Quando sono andato via mi doveva due fatture non pagate per intero più una terza di svariati mesi addietro per metà quindi i 1.050,00 euroda li è cominciata un’epopea ho aspettato per un mese senza chiamare attendendo come mi aveva detto che mi avrebbe risanato la somma poi non vedendo nessuna risposta ho deciso di mandare dei messaggi chiedendo e mi rispondeva si tranquillo mi devono dei soldi appena me li danno te li do subito allorchè aspettai un altro po’ purtroppo da quando sono andato via da li quei soldi erano davvero importanti per me quanto meno per ricominciare a ritrovare qualche cliente non avendo piu questa entrata fissa di 400 (fissa per modo di dire) ho deciso dunsue di richiamare e insistere gentilmente e con modi garbati che mi servivano con urgenza.

Sempre la stessa cosa.

dopo 5 mesi mi ha detto per 2 di dargli i miei dati del conto corrente che avrebbe fatto il bonifico di metà della somma e che l’altra metà sarebbe arrivata dopo verso metà giugno allora speranzoso anche di questa metà almeno giusto per respirare un po cosi gli detti subito i dati (che lui aveva gia e questo gia mi puzzava) ma niente, non ho mai visto arrivare bonifici da parte sua mi disse per due volte si ti ho fatto i bonifici si te li ho fatti mi ha preso per il culo in faccia di persona me lo disse mai arrivati!

Sono poco piu di 6 mesi che non vedo soldi e continua a prendermi per il culo, ieri l’ho deciso: sul mio hosting (sono reseller hosting) ho messo giù il sito e inserito una semplice immagine che spiega il perchè del mio gesto e bloccato e messo autorisponditori agli account email che informano della stessa cosa non volevo che si spargesse tutto questo, era solo uno stimolo a farmi pagare.

 

Una cosaVorrei che si utilizzasse l’hashtag #justmymoneyperchè non è aggressivo alla fine io come tutti quelli che vedo scrivono sulla mia bacheca e in privato voglio che si rispetti la professione, qualunque essa sia. Il lavoro si deve pagare.

Potrebbe essere un’idea interessante utilizzare l’hashtag per tutti gli insoluti in Italia, dovrebbe bastare per mandare permanentemente down twitter.
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