Mi è capito di recente di assistere alla presentazione di uno degli ospiti di WORLD BUSINESS FORUM MILANO 2016: Oscar di Montigny, un ragazzone dal sorriso smagliante che ci ricorda il protagonista di Limitless, promotore di un approccio un po’ particolare all’economia.

Cosa significa per te essere in stato BETA?

Essere BETA è potersi rinnovare ogni mattina, con un obiettivo che rimetta un mondo di valori al centro della nostra vita e della nostra professione. Essere BETA è concedersi la possibilità di essere nuovi in ogni istante, sia come individui sia come professionisti. E ciò vale anche per le aziende. Significa darsi la possibilità di iniziare nuovamente in una maniera più ampia ed inclusiva di quanto non si sia fatto fino ad oggi. Una sfida per il marketing, per il business. Una sfida che riparta dalla centralità delle idee prima ancora che dal prodotto.

Quando nella tua vita è stato importante essere in stato BETA?

Ogni volta che mi sono ricordato che è importante essere beta ogni singolo giorno. Al risveglio la mattina rinnovo l’impegno con me stesso di vivere beta. Un proposito di breve, per la giornata, senza dimenticare tuttavia che ciò è parte di un tutto che è la nostra vita. Beta è una condizione esistenziale. Ho vissuto personalmente l’esperienza che la condizione beta serve dopo grandi gioie e grandi sofferenze. Almeno così è stato per me. Gioie perché sono gli istanti in cui siamo tentati di sedersi sugli allori. Si corre il rischio di non evolvere, non rinnovarsi. Dolori, perché solo riscoprendo di essere BETA siamo capaci di rialzarci e ripartire. Quindi siate beta ogni giorno!

In un mondo sempre più BETA, come pensi cambierà o sta già cambiando il marketing?

Il marketing è solo BETA. Tutto ciò che non è BETA non è marketing. Perché il marketing è rinnovare una proposta al mercato. Individuare nuovi modi per incontrare le persone. Per far incontrare domanda e offerta attraverso un processo di comunicazione, di placement di prodotto, di story telling sarà sempre più necessario essere innovativi. Essere BETA nel marketing è perseguire 3 obiettivi: 1. Produrre un vantaggio per chi offre, si chiama profitto. 2. Rendere felici le persone, si chiama soddisfazione del cliente 3. Ma soprattutto produrre un vantaggio per la collettività. Tutto ciò che non soddisfa queste tre condizioni non è BETA, non è marketing. Meglio non farlo.

Che consiglio daresti alla “generazione BETA”?

Siete la generazione che cambierà il mondo. Siate voi stessi, siete le persone più importanti per voi e in questo modo diventerete le più importanti per gli altri. Non ascoltate nessuno, non fidatevi di chi vi dice come stanno le cose. Però ascoltate tutti. Sembra un paradosso, ma solo apparente: ascoltate tutti ma verificando quello che vi dicono, ogni informazione.
Il mercato domani sarà quello delle idee. Ci sarà spazio solo per i prodotti e servizi che incarnano idee nuove. Il mercato dei prodotti e servizi puri è morto. Conteranno solo idee BETA. Bisogna rinnovare il mercato e il mondo con idee nuove e originali. Quindi, siate BETA!

Share This