Quando ero piccolo, erano gli anni ’80 dai quali avevi una visione catodica di questi sbrillucicanti USA con le strade moderne e piene di possibilità, gli USA dove anche un grosso palestrato austriaco, un giorno, avrebbe potuto interpretare il presidente della California.

Passano gli anni e nei ’90 l’adagio

“ehh ma le cose arrivano prima in America/Inghilterra solo dopo anche da noi”

resta sempre in ottima forma.

Adesso che siamo in mondo iper connesso e super globalizzato c’è da aspettarsi che ALMENO i servizi web internazionali siano globalmente allineati…invece no: Facebook se viene impostato in lingua “american english”attiva la ricerca potenziata.
Anche nel caso di Linkedin è sufficiente spacciarsi per figli delle bistecche texane per avere delle ottime feature aggiuntive sul nostro profilo.

Se infatti cambiamo:
La nostra città di residenza

location-linkedin

e la lingua (american english)

lingua-linkedin

il nostro profilo dopo qualche giorno vi manderà un messaggio nel quale si congratula con noi per il tempo passato insieme. Da quel momento avremo, finalmente, pieni poteri.

P.S. Visto che la stiamo facendo sporca, qui trovate l’elenco dei postal code americani


Ecco cosa vi comparirà dopo aver ottenuto la carta verde

Who’s viewed your updates

 reach

con questo simpatico schema abbiamo una rappresentazione dettagliata delle views che il nostro status ha riscosso.


In common with…

in-common


Ancora cerchi e cerchietti che stavolta ci rappresentano visualmente cosa abbiamo in comune con i membri del nostro network


Relationship

relationship

Si tratta di un utilissimo tab che ci consente di segnarci informazioni fondamentali e annotarle direttamente nel profilo della persona:

  • Notes
    Generico giallino per ricordarci le informazioni salienti sulla persona
  • Reminder
    una pratica sveglietta che ci ricorda, anche ciclicamente, di fare una tal cosa con la persona.
  • How you met
    Preziossisimo per i Faccio_cose_vedo_gente 2.0, questo tab serve a segnarci l’occasione ci è stata presentata la persona (e si può taggare chi ci ha introdotti)
  • Tag
    Con le tag possiamo categorizzare l’utente, molto utile per profilare le persone all’interno della nostra rete. Per esempio quando espoteremo i contatti, avremo modo di ordinare i nominativi a seconda delle tag che abbiamo messo a punto -avrete già intuito che questo è fondamentale per fare un mailing miratissimo.


Blog

blog

Altra feature molto bella è il blog che ci consente di creare post all’interno del network linkedin
Ovviamente abbiamo tutti gli strumenti di editing del caso.

blog2

Il vantaggio è quello di avere visibilità qualitativamente alta, visto che è un contesto professionale e non ci sono i vostri amici c’infanzia che commentano chiamandovi con il nomignolo delle medie, in più ogni post è fisiologicamente collegato al vostro curriculum.


NB: Alcune di queste funzionalità dovrebbero essere già presenti anche se avete il profilo italiano, il blog non mi è chiaro in base a quali fattori venga attivato, è possibile richiederlo tramite una pagina apposita e poi, un bel giorno, vi compare la matitina nella barra dello status.

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