— Introduzione —

Questo articolo parla, in modo bizzarro, della metodologia lean startup.
Per saperne di più della metodologia cliccate quiSe per caso avete un’idea di startup e volete metterla alla prova, venite a trovarci al Lean Startup Weekend (una 3 giorni in cui vengono messe alla prova le idee di startup)

http://l3an.com/JHr57b

Se vuoi qualche approfondimento sull’esperienza, ti rimando a questo articolo.

Confessioni-di-un-mentor-del-Lean-Startup-Weekend

— Fine Introduzione —

Nella metodologia lean startup abbiamo un punto fermo che è riassumibile in 3 parole: “validare, validare, validare”.
Ovvero verificare che quello che ipotizzi per la tua startup abbia un riscontro nel mondo reale.

Nel mentre che stavo lavorando ad un progetto ho elaborato la teoria del “Fattore Rovazzi”.

Fabio Rovazzi è autore dell’ottima hit

“Tutto molto interessante”

Il cui ritornello “aspetta che ti mostro il ca*** che me ne frega” impersonifica esattamente i termini in cui dobbiamo ragionare in una validazione target driven.

Nel nostro percorso di validazione dell’idea dobbiamo avere conferme riguardo a vari aspetti che vanno da quello che facciamo al chi ci vogliamo rivolgere (e altre 545.2445.345 cose).


Quando si tratta di ragionare sul target dobbiamo:

  1. verificare se il problema è sentito
  2. fare la lista delle possibili soluzioni utilizzate per risolvere il problema
  3. verificare se l’utente è disponibile a pagare per la vostra soluzione

Tutto questo viene verificato facendo sondaggi online e interviste a persone che, in molti casi, ci porranno di fronte alla dure realtà.

Ma…non preoccupatevi!

Il momento che segue la fase in cui le ipotesi iniziali vengono smontate dalla dura realtà è, nonostante tutto, il momento migliore.
È l’istante in cui inizia il processo di pivoting, ovvero il modificare il progetto in modo tale che aderisca meglio alle esigenze del tuo target. Quindi, quando stiamo facendo i primi ragionamenti sulla nostra idea di startup, dobbiamo verificare se il fattore Rovazzi è binariamente 0 oppure 1

  • Se è 0, ovvero il nostro target ci ha detto che la nostra proposta non è molto interessante, allora dovremmo lavorare sulla modifica in funzione delle informazioni che abbiamo racimolato.
  • Se è 1: bene, avanti così.

La stragrande maggioranza delle volte è 0 ma attenzione, non vuol dire “la tua idea è priva di senso su tutta la linea”, vuol dire che devi cambiare direzione.

Puoi per esempio: 

  • proporre la stessa cosa a un altro tipo di persone
  • cambiare di poco il tuo progetto in modo da proporre un valore diverso

Se per caso vuoi provare il brivido di andare in strada e proporre la tua idea, vieni a trovarci al lean startup weekend

http://l3an.com/JHr57b

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