Mi è capitato sotto gli occhi un articolo con la top ten dei blogger italiani che riescono a tirare fuori 2 soldini dai loro post.
http://www.italianindie.com/blog/guadagnare-con-un-blog
Ho preso in esame tutti i casi in questione e ne ho formalizzato un business model di riferimento che ogni blogger può prendere in considerazione per

  • sviluppare la sua passione e farla diventare lavoro
  • ampliare la possibilità di lavoro grazie al blog

bmblog1

Andiamo con ordine e vediamo blocco per blocco il modello.

Key resource

Ci sei solo tu (oppure tu e la tua redazione se la cosa diventa più complessa)

Key actvities

tutti i blogger intervistati rispondono un po’ come le rockstar:
“bisogna dedicarsi con passione e impegnarsi duramente”
che in questo caso si traduce con

  • aumentare il proprio expertize
  • produrre contenuti di qualità
  • fare networking per potenziare il personal brand

A questo proposito ricordo però che i blog sono assimilabili al calcio come tipo di mercato: i top sono quotati svariate lunghezze sopra quelli anche solo un po’ meno rinomati. Vi rimando a questo ottimo articolo su lega nerd per capire meglio queste dinamiche.

Value Proposition

Il valore che possiamo portare alla nostra utenza cambia di caso in caso, macroscopicamente possiamo individuare comunque il comune denominatore della qualità dell’informazione.
Quindi il caro vecchio Bill e il suo “Content is king” ci aveva già indicato ante litteram il valore da proporre.

Customer Relationship

Il blog e i social media ad esso collegati sono gli strumenti per relazionarci con i nostri prospect e clienti.

Revenue Streams

I modi di monetizzare sono vari, questa è la lista di quelli dei nostri 10 protagonisti:

  1. sponsored post: le aziende pagano una fee a fronte di una recensione.
  2. consulenze professionali: l’expertize che dimostrate con il blog
  3. libri: coloro che ne hanno viste di cotte e di crude possono riempire un intero libro sull’argomento, e nel caso di un blogger abbiamo i fan che fanno contemporaneamente da acquirenti che da promoter.
  4. banner: la fonte di ricavi più classica del web
  5. leads: il traffico di un blog, oltre a creare fan e detrattori, talvolta ci porta qualche cliente per la nostra attività
  6. donazioni: se perseguiamo una causa come il fronte liberazione nani da giardino possiamo contare sul supporto dei nostri sostenitori
  7. corsi: quanti leggono avidamente i post potrebbero diventare un giorno allievi

In sostanza il modello è in sé è molto semplice.

l’attività di blogging e networking porta visibilità, questa veicola prospect che possono divenire clienti oppure amplificatori del messaggio.

bmblog2

Quindi possiamo identificare 2 target: quelli che porteranno qualche forma di ricavo e quelli che diventeranno parte della promozione (fan che parlano bene di voi e linkano il vostro sito portando nuova utenza).

Non resta altro da fare che rimboccarsi le maniche e loggarsi sul nostro WordPress

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