In questi giorni è esploso il misterioso bangwithfriends.com che è praticamente il deus ex machina di tutti i wannabe fwb (friend with benefit).
Il sito promette di scovare quale tra i tuoi amici di facebook gradirebbe passare una notte di fuoco con te.

La dinamica è molto semplice:

  1. utente A indica quali fra i suoi amici gli interessano in modo particolare
  2. utente B fa altrettanto
  3. il sistema fa il matching automatico e mette in comunicazione A & B che, per evidenti cause di forza maggiore, non hanno mai esplicitato il loro reciproco interesse.

Il tutto si svolge in un comodo pacco anonimo recapitato a casa, lontano dai clamori delle strombazzate tipiche degli algoritmi di facebook che divulgano tutto a tutti.

Le battute / critiche che partono d’ufficio in questo caso sono: “sarà pieno di finte bionde da urlo”, “ruberanno i dati e basta”.

Dal momento che è un sistema privo di veste pubblica, come i tradizionali siti di dating, la prima ipotesi è da scartarsi.
Anche la seconda lascia qualche perplessità, a questo punto le ipotesi possono essere molte:

  • E’ la cura definitiva alla timidezza
  • E’ il perfezionamento steampunk della serendipity
  • E’ un esperimento sociale con l’obiettivo di spostare l’asticella dei tabù
  • E’ uno strumento di satana

Ma la domanda è:

Chi c’è dietro a tutto questo?

Dal momento che nel sito ci ricorda di usare il preservativo, con tanto di istruzioni, scommetterei su un’azienda di profilattici.

Guardando la pagina “we are hiring!” pare stiano progettando qualcosa di estremamente complesso, quindi potrebbe non trattarsi di un viral fatto così a spot dal brand di turno.
Se dietro non c’è la Durex, in cosa consiste il loro business model?
Chiederanno un euro per scoprire il nome dell’ami/amie?
Forse il team sta scommettendo su una media insospettabilmente alta di segreti inconfessati.

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